10 regole d’oro per un’abbronzatura perfetta

Saninforma • 17 Giugno 2015 • Nessun commento

Una carnagione più scura e più intesa ci fa sentire più belli e più in forma, ma cosa fare per ottenerla? Come fare per mantenerla? Scopriamo insieme le 10 regole d’oro per un’abbronzatura perfetta.

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Saninforma 10 regole d’oro per un’abbronzatura perfetta

 

  1. L’esposizione solare.

Nei primi giorni è bene limitare l’esposizione: la pelle deve abituarsi in maniera progressiva al sole; l’abbronzatura dei primi giorni, infatti, è dovuta alla riserva di melanina già disponibile ed è destinata a sparire rapidamente: solo dopo un periodo di circa una settimana la nostra pelle riesce ad abbronzarsi in maniera più intesa e duratura. È fondamentale quindi procedere con un’esposizione progressiva e sempre correlata all’uso di protettivi solari.

  1. La protezione solare

Ogni anno il mercato dei protettivi solari propone nuovi prodotti e riuscire a scegliere quello giusto non è semplice: al di là della composizione del prodotto (latte, crema o olio) è il fattore solare che fa la differenza. Il fattore solare (o Spf) ci indica per quanto tempo la nostra pelle può restare al sole prima che si scotti: tenendo presente che i prodotti con Spf pari o inferiori a 6 non hanno valore protettivo ma solo idratate, è bene scegliere il protettivo in base solo al proprio fototipo (chiaro, medio o scuro) ma anche all’occasione d’uso. Evitare l’utilizzo di oli solari con fattore di protezione 6 se si è molto chiari, così come è sempre bene proteggere le zone più esposte al sole (mani, viso, decolleté) con una crema Spf 20. Qualche consiglio?

  • Skiceutical Mineral Eye Spf 30: è un nuovo trattamento foto-protettivo quotidiano ad ampio spettro con filtri 100% minerali, specifico per la zona del contorno occhi, che con la sua  formula non migrante e con pigmenti colorati, esalta il colorito naturale della pelle
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  •  Anthelios Latte Vellutato Spf 30: è un prodotto ad alta protezione, con ridotto contenuto di filtri chimici ed inoltre è senza profumo, ne’ parabeni molto resistente all’acqua.
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  1. Quante volte bisogna spalmare la protezione solare?

 

I raggi solari si distinguono in UVA e UVB: i primi lasciano sulla nostra pelle degli effetti immediati (scottature, eritemi, etc. etc.), i secondi invece hanno effetti nel tempo ma sono i più pericolosi. La protezione solare deve essere spalmata almeno mezz’ora prima dell’esposizione, ponendo particolare attenzione al viso e al decolleté: l’operazione deve essere ripetuta almeno ogni due ore per evitare il rischio scottature e arrossamenti.

  1. Non utilizzare cosmetici e profumi

L’utilizzo di alcuni cosmetici o dei profumi prima dell’esposizione solare è da evitare: infatti alcuni di questi contengono sostanze fotosensibili che possono scatenare sia reazioni allergiche sia macchie cutanee. La stessa attenzione devono avere anche i soggetti che assumono determinate tipologie di farmaci (alcuni antinfiammatori, antidiabetici orali, contraccettivi orali etc. etc.): anche in questi casi il rischio macchie solari è alto.  Noi vi consigliamo:

  • Caudalie Vinoperfect Siero Illuminante: si tratta di un serio anti-macchie che restituisce luminosià alla pelle con effetti visibili dopo solo 4 settimane. Non solo corregge le macchie, ma ne previene la comparsa e regala un’azione anti-ossidante. Sul mercato attualmente è disponibile in una soluzione bipack: oltre al siero c’è un solare viso, utile per una strategia mirata anti-macchie.
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  1. Più si sta al sole più ci si abbronza?

Non è vero che incrementando le occasioni di esposizione ci si abbronza di più: ciascuno di noi ha una produzione fisiologica di melanina massima che non si moltiplica con l’esposizione. Di certo l’assunzione d’integratori al betacarotene può aiutare a conferire alla pelle un aspetto più dorato: il beta carotene si deposita in parte nel tessuto adiposo e in parte nella cute conferendo un caratteristico colore aranciato dorato alla pelle. In realtà, l’abbronzatura dipende dalla produzione di melanina: gli integratori a base di beta- carotene, quindi, non forniscono alcuna protezione nei confronti delle radiazioni ultraviolette: e il fatto che la pelle sia più dorata, non deve limitare l’uso di protezioni solari. L’alleato giusto? Lierac Sunific Preparateur Capsules che con la sua nuova formula regala un’abbronzatura rapida e sublime, pelle protetta e sublimata grazie al concentrato di carotenoidi, Vitamina E e selenio, Olii di oliva e borragine.

 

  1. Abbronzatura fai da te? No, grazie

 

L’unico modo per ottenere un’abbronzatura intesa è quella di affidarsi a prodotti giusti che rispettino la pelle e le sue caratteristiche: da non prendere in considerazioni i rimedi fatti in casa o le ricette dalla nonna (infusi di caffè, birra, emulsioni di olio etc. etc.): questi cosmetici homemade non contengono filtri in grado di respingere i raggi ultravioletti e quindi di proteggerci dal sole

  1. Non rimanere stesi al sole

 

Gli amanti della tintarella rimangono al sole per ore come delle lucertole: in questo modo non otterranno però un’abbronzatura completa e uniforme, inoltre l’esposizione prolungata può provocare dei danni alla pelle. È bene alternare momenti di esposizione con momenti all’ombra: il consiglio è di sdraiarsi al sole, ma anche passeggiare in riva al mare intervallando il tutto con qualche sosta sotto l’ombrellone.

  1. Quali sono i momenti migliori per abbronzarsi?

Per un’abbronzatura intesa e duratura è necessario esporsi nei momenti giusti della giornata: vietate le ore più calde (dalle 12 alle 15), ottime invece le fasce orarie dalle 8-11 e dalle 16 alle 18. In questo modo si evitano i rischi scottatura ed eritemi, dando spazio ad un colorito dorato e intenso.

  1. Esistono degli alimenti che aiutano l’abbronzatura?

Partendo dal presupposto che ciascun epidermide produce una quantità massima fisiologica di melanina massima, assumere alimenti o sostanze con betacarotene può sicuramente aiutare ad avere un colorito più dorato: meglio mangiare tanta frutta di stagione come pesche, cocomeri e meloni e tutti quei frutti che contengono vitamina d.

  1. Idratazione post protezione

La pelle esposta maggiormente al sole diventa più secca e disidratata: affinché l’elasticità rimanga inalterata, non dimenticate mai di spalmare alla sera crema idratante o un prodotto doposole: quest’ultimo è particolarmente indicato perché contiene sostanze, rifrescanti e lenitive. Un ottimo doposole è Posthelios di La Roche Posay: si tratta di un gel idratante che ripara e lenisce la pelle sin dalle prima applicazioni.

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Vi basteranno dieci regole o pensate di averne bisogno di altre? Non esitate a commentarci scrivendoci i vostri dubbi e perplessità perché la tintarella è una cosa seria!

 

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