I peli superflui possono rappresentare un problema con l’arrivo dell’estate: i vestiti più corti e le giornate in spiaggia incrementano le occasioni per scoprirsi. Ma che differenza c’è tra depilazione ed epilazione? Quali sono i metodi? E soprattutto come mantenere gli effetti della depilazione? Scopriamolo insieme in questo articolo

Come mantenere gli effetti della depilazione

• Depilazione o epilazione?

Comunemente si indica con il termine depilazione l’eliminazione dei peli superflui: in realtà, in base al metodo utilizzato si distingue l’epilazione dalla depilazione. Nel primo caso si tratta dell’estirpare il pelo dalla radice attraverso uno strappo meccanico: rientrano in questa definizione sia l’uso della ceretta (a caldo o a freddo) sia l’impiego di epilatori elettrici. La depilazione, invece, è l’eliminazione del fusto del pelo senza intervenire sulla radice: si basa sull’impiego di rasoi e/o creme depilatorie.

• Che cosa fare prima della depilazione?

Per ottenere un risultato completo e soddisfacente, prima di sottoporsi a qualsiasi genere di trattamento di depilazione, è consigliabile utilizzare regolarmente dei prodotti esfolianti come gli scrub corpo o il guanto di crine: in questo modo sarà possibile eliminare i peli incarniti e le cellule morte. Un ottimo scrub corpo è il Guam BurroScrub Dren , che con sali marini selezionate e alghe Guam, esfolia le impurità della pelle.

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In alternativa, vi consigliamo il Caudalie Gommage Divino: grazie ai cristalli di zucchero grezzo e ai 4 oli vegetali (uva, argan, ibisco e sesamo), questo gommage è il segreto di bellezza per una pelle divinamente morbida e delicatamente profumata.

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Per un massaggio sotto la doccia e per amplificare l’effetto di un qualsiasi scrub, può essere d’aiuto utilizzare il guanto di crine, che esfolia ed elimina le cellule morte.

Nel caso in cui si scelga di utilizzare la ceretta è bene idratare bene la pelle con un latte o olio corpo: con una pelle liscia la ceretta aderirà meglio e il risultato sarà ottimale. Vi consigliamo di utilizzare una  crema idratante come Lierac Hydra Body, che lascia la pelle satinata, rigenerata e idrata per 24 ore.

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In alternativa il consiglio è di utilizzare il latte Lipikar Emolliente Corpo, emulsione delicata e idratante in grado di lenire e nutrire la pelle.

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• Depilazione: quale metodo scegliere?

La nostra pelle, ad eccezione di alcune zone, è completamente ricoperta da peli: la loro funzione primitiva era quella di proteggere l’epidermide da aggressioni esterne, funzione che però si è persa nel tempo; per la maggior parte delle donne i peli sono una fastidiosa incombenza, non solo per ragioni estetiche ma anche per questioni igieniche.

Ogni singolo pelo è costituito da:

• Radice, innestata nel follicolo pilo-sebaceo.
• Fusto, la parte esterna e visibile, che cresce mediamente alla velocità di un centimetro il mese.

La velocità di ricrescita di un pelo è strettamente correlata alla tecnica di depilazione impiegata. Le tecniche di depilazione più conosciute sono:

• Il rasoio: il metodo più rapido e indolore, ma allo stesso tempo quello che provoca una ricrescita più rapida (in media due giorni). Non è indicato per radere zone particolarmente sensibili come inguine, viso, braccia e cosce, perché c’è il rischio che si formino peli incarniti. Per minimizzare il rischio di tagli e irritazioni, è opportuno usare schiume, creme o detergenti sulla zona che si sta per depilare.
• Ceretta a caldo: il rimedio ideale per chi ha una peluria spessa e folta, perché estirpa il pelo dalla radice. E’ costituita da un mix di sostanze (tra cui resine e cere) che vengono prima riscaldate e poi spalmate sulla pelle allo stato fuso: il calore della cera consente al follicolo di aprirsi facilitando l’operazione di esportazione. Tuttavia questo metodo non è indicato per chi soffre di vene varicose o di fragilità capillare. Utilizzando questa tecnica la ricrescita del pelo avviene dopo circa due o tre settimane.
• Ceretta a freddo: il rimedio giusto per chi soffre di fragilità capillare e ipersensibilità della cute al calore. L’elemento principale è il glucosio che rende il composto semisolido: basterà far riscaldare la cera a bagnomaria o nelle microonde per facilitare l’applicazione sulla pelle, in modo da poter essere poi essre spalmata sulla zona interessata e poi strappata energicamente.
• Epilatore elettrico: in commercio ne esistono di vari modelli ma sono tutti costruiti con dischetti o molle rotanti, che attraverso il loro movimento imbrigliano i peli e lo strappano dal follicolo. L’epilatore permette di estirpare i peli anche di pochi millimetri: utile per le gambe, è da evitare nelle zone in cui sono presenti molto ghiandole, come inguine e ascelle. Prima dell’utilizzo è consigliabile fare un bagno caldo per dilatare i pori e, solo succesivamente, passare l’epilatore sulla pelle asciutta in modo da non ostacolare lo scorrimento dell’apparecchio.
• Creme e saponi depilatori: anche questo è metodo piuttosto indolore, ma molto meno pratico rispetto al rasoio. Che siano queste creme o saponi, l’effetto è garantito solo se nella composizione è presente l’acido tioglicolico, che agisce indebolendo la cheratina, il principale elemento del pelo, senza danneggiare o intaccare la radice; quest’acido è però una sostanza molto aggressiva: è doveroso rispettare i tempi di posa indicati nella confezione per evitare spiacevoli irritazioni alla pelle. Per l’applicazione è consigliabile utilizzare i guanti, procedere con un risciacquo abbondante dopo i tempi di posa e utilizzare una lozione ph neutra ad azione emolliente e lenitiva. I tempi di ricrescita si aggirano intorno ai 4-5 giorni. Per evitare il rischio irritazioni e allergie, è consigliabile testare il prodotto su una piccola porzione di pelle prima di utilizzarla per un trattamento completo.
• La pinzetta: una tecnica valida sola se la zona interessata è veramente limitata, ma soprattutto utile per i ritocchi post ceretta. È consigliabile disinfettare la zona trattata prima e dopo la depilazione.

Epilazione Definitiva

Esistono attualmente due tipi di epilazione definitiva: la depilazione laser ( il fascio di luce è fisso) e la luce pulsata ( il fascio di luce è modulabile). Attualmente è la luce pulsata la tecnica più utilizzata perché grazie alla modularità del suo fascio di luce, è possibile trattare le zone interessata con intensità diversa.

L’utilizzo della luce pulsata nel trattamento dell’epilazione definitiva rappresenta attualmente la tecnica che garantisce i migliori risultati: bisogna tener presente, però, che sebbene i fasci luminosi colpiscano tutti i peli della zona trattata, i risultati migliori si hanno su quelli in fase di crescita; a tal proposito è necessario ripetere con una certa frequenza le sedute di trattamento per ottenere i risultati ottimali. Ogni seduta dura circa 20-30 minuti in base alla zona da trattare: successivamente è necessario proteggere la zona esposta con dei filtri solari, allo scopo di evitare iperpigmentazioni. A tal proposito è bene utilizzare dopo un trattamento di luce pulsata, un solare specifico per la pelle sensibile come Avene Crema Solare Zone Sensibili Spf 50+, che riesce a proteggere pelli irritate dai raggi UVB e UVA, senza creare irritazioni.

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Peli Incarniti

I peli incarniti sono un fastidioso “effetto collaterare” post depilazione: si tratta di peli che non trovano la loro naturale via di uscita e crescono all’indietro o di lato; è molto semplice riconoscerli perché si manifestano con un’infiammazione locale associata spesso a prurito e sensazione di bruciore e, in alcuni casi, danno luogo a una foruncolosi purulenta. Le principali cause della formazione di peli incarniti sono:

• Operazione di depilazione approssimativa e veloce.
• Scarsa igiene prima e dopo la depilazione.
• Abiti eccessivamente aderenti.

Nella maggioranza dei casi, il problema regredisce in maniera del tutto spontanea e rapida; in altri casi, ossia quando la guarigione tarda ad arrivare, è doveroso intervenire subito eliminando i peli rimasti sotto la pelle ricorrendo ad un massaggio con guanto di crine o con ago opportunamente disinfettato.

Per limitare la comparsa dei peli incarniti è bene seguire alcuni semplici accorgimenti come:

• Eseguire una depilazione precisa e corretta.
• Lavare in maniera appropriata le zone interessate prima e dopo la depilazione.
• Eseguire con cadenza regolare scrub o peeling: a tal proposito vi consigliamo di utilizzare Avene Gommage Corpo delicato, che esfolia delicatamente l’epidermide

• Che cosa fare dopo la depilazione?

Qualsiasi sia il metodo, la pelle subisce comunque un piccolo “trauma” durante le operazioni di depilazione: diventa quindi obbligatorio reidratare la pelle utilizzando olio o latte per il corpo, meglio ancora se ricchi di sostanze ad azioni lenitive. Inoltre è importante evitare l’applicazione delle parti trattate di saponi, deodoranti e spray profumati nelle ventiquattro ore successive alla depilazione. Il nostro consiglio è utilizzare subito dopo la depilazione il Vea Olio Secco spray, che può essere nebulizzato su vaste superfici cutanee formando sottilissimi film di vitamina E.

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Prima e dopo le operazioni di depilazione, è bene lavare la zona interessata con un prodotto lenitivo, come Bioderma Atoderm Gel, che rispetta il ph naturale della pelle.

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o in alternativa il Gel Douche Physiologique, che deterge delicatamente e lenisce.

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Adesso che sapete proprio tutto su come prolungare gli effetti della depilazione, non avete scampo: solo pelle liscia in estate!